’Sotto il soffitto incantato della Sala Grande, buio e disseminato di stelle, gli studenti scarmigliati, alcuni in mantello da viaggio, altri in vestaglia, erano allineati lungo i quattro tavoli delle Case. Qua e là riducevano le figure perlacee dei fantasmi della scuola. Gli occhi di tutti, vivi e morti, erano fissi sulla professoressa McGranitt, che parlava della pedana in fondo alla Sala. Dietro di lei erano schierate le insegnanti rimasti, tra cui Fiorenzo, il centauro palomino, e i membri dell’Ordine della Fenice che erano arrivati per combattere.’
{2 maggio 1998}
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